domenica 22 agosto 2021

Ultimi cambiamenti acquaterrario

Come in programma ho realizzato un terzo filtro sospeso in sostituzione di quello contenente le resine.

Per questo lavoro mi sono procurata una balconiera in metallo e una fioriera rettangolare con riserva d'acqua (di quelle che solitamente si sistemano all'esterno dei balconi). Ho fatto modificare la balconiera in metallo, tagliando alcuni pezzi e piegandone altri in modo da poterla appendere al vetro laterale della vasca, quindi ho forato la balconiera in plastica ed ho inserito un passaparete.


In più ho utilizzato una spraybar + una curva a gomito che ho inserito nella plastica forata (quella che serve per avere le piante sopraelevate rispetto  alla riserva d'acqua sottostante) collegata alla mandata di uno dei 2 filtri esterni. Con questo procedimento mi sono assicurata che l'acqua dal filtro esterno fluisse all'interno della balconiera uniformemente dal basso verso l'alto e senza incontrare ostacoli.
All'interno della foriera ho sistemato le mie piantine: 3 anthurium (uno giallo, uno rosso ed uno rosa), delle fittonie rosse e del pothos.


Prima di inserirle, ho sciacquato le radici ripulendole dal terriccio ed ho predisposto dei vasetti in plastica forati in cui ho inserito del lapillo vulcanico con la doppia azione di fungere da base di ancoraggio per le piante, oltre che di fornire un ulteriore materiale filtrante per l'insediamento dei batteri.


Oltre alle piantine ho inserito nella balconiera le resine anti fosfati/silicati/nitrati della seachem:
Seachem Purigen e Seachem Phosguard e del nuovo materiale filtrante della Continuum avente le stesse funzioni: CONTINUUM AQUATICS EXXODUS NITRYX e CONTINUUM EXXODUS PHOSPHYX FILTRATION
Resine e materiali filtranti sono stati inseriti all'interno di calze e posizionate sotto/affianco i vari vasetti. Questo l'aspetto della balconiera prima di essere sistemata lateralmente alla vasca:





Ed infine ecco come si presenta il tutto sistemato in vasca:




Ultima modifica riguarda le luci: ho dovuto sostituire i faretti a bordo vasca perché dopo soli 15 giorni hanno smesso di funzionare :( così ho preso delle nuove luci led a spettro completo, sempre da 30 watt ciascuna:




ed altri 2 tubi led rgb subaquei da inserire frontalmente da 12 watt ciascuno:




Infine ho iserito altre piantine emerse: Myriophyllum roraima e  ludwigia peploides

           

















giovedì 5 agosto 2021

Restyling acquaterrario

Ecco come si presenta oggi il mio acquaterrario:


Dopo l'inserimento dei pesci ho apportato diverse modifiche, sia di tipo estetico che funzionale, finalizzate principalmente alla semplificazione della gestione della vasca.
Dopo aver inserito un secondo filtro ( Pratiko 300) oltre al Jbl E1502 Greenline, ho riscontrato un crescente aumento di fosfati e nitrati ed ho pensato di inserire un terzo filtro, contenente delle resine anti Po4 e anti No3, sistemato a bordo vasca, in modo tale che fosse facilmente accessibile per una sostituzione rapida delle resine. Ho scelto un piccolo filtro appeso in plexiglas, questo:


L'ho sistemato sul lato destro della vasca, collegando l'ingresso dell'acqua alla mandata del filtro con un tubicino dell'areatore ed ho sostituito i materiali filtranti con delle resine, così:


Ho avuto buoni risultati, ma non ottimi, così...un po' a malincuore, ho deciso di eliminare il fondo dalla vasca che mi creava un eccessivo accumulo di nitrati e fosfati ed ho sistemato le piante dentro dei vasetti di vetro con all'interno parte del fondo eliminato. Ecco come si presentava la vasca dopo una prima operazione di "ripulitura".


Nonostante l'estetica fosse peggiorata, dopo la rimozione del fondo, ho avuto una notevole riduzione degli inquinanti che finalmente erano sotto controllo!
Per agevolare la gestione dei cambi (sempre frequenti e abbondanti) avevo ideato un sistema di cambio semiautomatico goccia a goccia, ispirandomi al sistema utilizzato nelle grandi vasche dei ciclidi. Col passare del tempo però ho preferito utilizzare un sistema diverso: ho sistemato un contenitore da 30l sotto la vasca (una samla Ikea) dotato di una pompa di risalita da 1500l/h collegata all'acquario con un tubo, in modo da poter immettere direttamente acqua pulita e decantata ( o all'occorrenza biocondizionata) da una parte e dall'altra ho messo una sorta di sifone fisso ( collocato dietro il tubo di aspirazione del filtro) formato da un tubo di plastica rigido + una spugna ( di quelle che si usano per i filtri ad aria) collegato ad un tubo dotato di rubinetto. Entrambi questi sistemi di tubi passano attraverso i fori sul vetro posteriore e mi permettono di fare cambi veloci senza far cadere acqua ovunque, l'unico inconveniente rimane quello di dover riempire il serbatoio con il secchio...ma per il resto mi ha semplificato enormemente la gestione dei cambi parziali, che effettuo a giorni alterni!
Per l'illuminazione a bordo vasca, ho finalmente sostituito i tubi led con 2 faretti da giardino a 6500 kelvin da 30 watt l'uno, cosi finalmente ho guadagnato spazio per le operazioni di manutenzione riuscendo a farle non più alla cieca, come con la plafoniera provvisoria che dovevo puntualmente rimuovere visto che non mi permetteva di inserire le mani in vasca!
Per utilizzarli ho ricavato un sostegno dalla staffa in metallo tagliandola in 2, piegando i 2 pezzi ad "U" e fissandoli attraverso i fori già presenti con delle fascette da elettricista, poi ho messo dei feltrini nella zona di contatto col vetro per evitare graffi.

   

Questo il risultato:


L'ultima modifica sui faretti: un po' di nastro isolante x schermare il riverbero della luce. Fondamentalmente sono molto soddisfatta perché, oltre ad avere un impatto minimal sull'estetica, è davvero una svolta nella sifonatura accurata del fondo e sulla pulizia del vetro anteriore! L'unica cosa che mi dispiace è che pensavo che la luce fosse sufficiente, visto che è il doppio (quanto a wattaggio) di quella precedente, ma purtroppo non è cosi...rimedierò a breve con un'ulteriore upgrade! ;) 
In futuro aggiungerò dei led sommersi e magari più in là sostituirò questi faretti con dei faretti rgb, tipo questi, o questi altri,  magari di potenza maggiore...vedremo!

L'evoluzione più importante di questo acquaterrario è stata quella di trovare finalmente un sistema d'impatto per la disposizione delle piante nella zona acquatica, che non mi ha mai soddisfatto del tutto.
Ho trovato ispirazione da alcuni acquari bellissimi di oranda in cui le piante erano sistemate in modo tale da costituire una parete verticale aderente al retro della vasca. 

Fonte di ispirazione, acquario Dro Ales:




Folgorata da questa idea mi sono messa all'opera ed ho preso una rete da giardino all'OBI, delle stecche di plastica da Amazon e delle ventose, ho quindi realizzato dei pannelli sui quali ho sistemato le piante con delle fascette da elettricista.

 




Questa la lista delle nuove piante inserite, acquistate da Facilplant, ottimo sito di vendita!
 Anubias coffefolia

Anubias barteri var. angustifolia

Anubias species

Aponogeton crispus

Bolbitis heteroclita difformis nana

Bolbitis heudelotii

Ceratophillum demersum

Cryptocoryne wentii red new

Cryptocoryne mollmanii

Egeria densa

Hydrocotyle tripartita

Microsorium pteropus

Microsorium "pteropus TF"

Microsorium “Thor Hammer"

Microsorium "trident"

Microsorium "windelow"

Nimphaea tiger lotus red

Vallisneria gigantea

Vallisneria spiralis

Java Moss Vesicularia dubyana

Christmass Moss Vescicularia montagnei

Creeping Moss Vescicularia reticulata

Pistia Stratiotes

BUCEPHALANDRA: biblis, lamandau classic, venus

Ovviamente l'Aponogeton crispus e le Vallisnerie sono state inserite in vasetti, mentre alcune Cryptocoryne ho voluto provare a sistemarle sulla rete, vedremo come si comporteranno: inizierò a fertilizzare col protocollo Masterline, eliminando i macro...speriamo bene!


Sistemato sotto, ho fatto altri cambiamenti anche nella zona emersa: mi sono decisa finalmente a togliere l'ultima radice rimasta, quella centrale, in modo tale da avere tutto lo spazio disponibile per le manutenzioni che il nuovo giardino verticale immerso avrebbe comportato.
Così prima:



Così dopo:



Alcune piante sulla radice, come l'orchidea, la tillandsia e  la bromelia sono state riposizionate altrove, altre come la felce e l'adiantum, ormai secche, sono state eliminate per far posto a nuovi inserimenti quali: anthurium andreanum, fittonia forest flame e fittonia verschaffeltii e così la zona emersa ha guadagnato un bel tocco di colore!

Altre modifiche in cantiere prevedono la sostituzione del filtrino appeso internamente con una fioriera appesa all'esterno che conterrà degli anthurium andreanum di vario colore oltre a dei nuovi materiali filtranti più performanti che dovrebbero permettermi di eliminare le resine:



Ma per ora non se ne parla...appena possibile farò un post dedicato a questo nuovo upgrade, insieme a quello per le luci...nel frattempo mi godrò i miei bellissimi pesci! ❤ 
Purtoppo ho perso un oranda per problemi legati alla vescica natatoria, così ho preso un nuovo pesce che gli somiglia nella colorazione: uno splendido ryukin calico long tail maschio di origine cinese e un oranda rosso orchid tail maschio di origine thailandese.

New Entry:





Ecco l'allegra banda al completo nella casetta restaurata!





















 

martedì 5 gennaio 2021

Inserimento pesci nell'acquaterrario

Dopo vari mesi di osservazione dell'acquaterrario ho finalmente inserito i pesci!!!!

Prima di fare questo però, mi sono decisa, seppur a malincuore, ad apportare nuove modifiche nella zona emersa. Ho dovuto rimuovere 2 delle 3 radici inserite tra le rocce ed appoggiate a bordo vasca. 

Il motivo di questa decisione è stato dovuto al fatto che mi sono resa conto delle difficoltà di gestione di una vasca con una superficie di movimento troppo limitata dalle piante nella zona emersa: con i pesci dentro effettuare i cambi d'acqua settimanali con sifonatura del fondo sarebbe stato un incubo! Nonostante abbia comprato un sifone elettrico, ho potuto constatare con varie prove, che le operazioni di pulizia di routine della vasca continuavano ad essere difficoltose e scomode, così ho optato per l'unica soluzione possibile: rimuovere parte della zona emersa eliminando le radici che facevano da supporto ad alcune piante e muschi e ridistribuire il tutto sulla parete verticale in cui ho sistemato le finte rocce in poliuretano espanso.

Devo dire che tutto sommato esteticamente il cambiamento non è stato così impattante come temevo, anzi, si notta appena, soprattutto nelle foto è insignificante! Mentre dal punto di vista pratico è stato fondamentale!!! Così, finalmente, ho potuto proseguire con lo step successivo che ho tanto rimandato: l'inserimento dei miei amati oranda!

Queste alcune foto prima dei cambiamenti:

 


E queste dopo aver rimosso la radice in basso a sinistra e quella a destra:





Ovviamente la zona acquatica in questo momento era ancora da sistemare! Le varie piante erano buttate un po' a caso nell'attesa di poter lavorare comodamente al nuovo layout...
Nelle foto seguenti i vari passaggi per la sistemazione delle piante nella zona acquatica: per avere una visuale migliore ho utilizzato un faretto da giardino. 
Dopo aver spostato tutte le piante in un contenitore ed eliminato anche in questa zona delle radici superflue, ho modificato anche il fondo, versando 8 kg di sabbia Askoll marroncino, in modo tale da avere un fondo più pesante e più adatto ai miei oranda.
Lo strato leggermente più chiaro del nuovo fondo è stata una piacevole sorpresa: la vasca ha guadagnato una notevole luminosità!





Dopo una settimana da questi lavori, per dar tempo alle piante di assestarsi un po', ho finalmente trasferito i pesci! Questi alcuni video dei vari passaggi: ambientamento in samla e dopo più di un'ora, inserimento in vasca e prime nuotate.





Altre piccole modifiche le ho effettuate nelle settimane successive, inserendo altre piante sia nella zona emersa che in quella acquatica.
Nella zona emersa ho aggiunto un nuovo tipo di felce, un'edera, un ficus pumila white sunny e due tipi diversi di selaginella: la martensii e la apoda
Queste le nuove piante:


Edera



 



Nella zona acquatica, invece, ho aggiunto 2 tipi di Echinodorus: una Ozelot red ed una bleheri


Infine l'ultima modifica riguarda il sistema di gestione dei cambi: ho inserito un sistema di cambio dell'acqua goccia a goccia, in modo tale da raddoppiare la quantità totale dei litri di cambio a settimana.
Con questo sistema, non preso in considerazione nella fase di progettazione purtroppo, posso riuscire a cambiare 5 litri di acqua al giorno senza fatica, per un totale di 35 litri a settimana, da sommare ai 35 litri di acqua col cambio manuale e sifonatura della vasca.
Per realizzare questo sistema ho aggiunto sotto la vasca un serbatoio per contenere l'acqua di scarto ( una samla da 45l dell'Ikea) e sopra la vasca, provvisoriamente, un contenitore da 5l di acqua che riempio ogni mattina, da sostituire a breve con uno più capiente. 
I due serbatoi sono collegati alla vasca con dei tubicini dell'aeratore e con dei rubinetti in modo tale da regolare l'In e l'Out col passaggio di una goccia d'acqua circa al secondo.
Alcune foto che mostrano il sistema:

Sistema di ingresso dell'acqua (In)

Sistema di uscita (Out)


Il sistema di Out, che sostanzialmente è definitivo, è regolato da un deflussore per flebo, devo solo mascherare il tubicino all'interno della vasca e spingerlo più in basso per farlo arrivare a circa 2/3 cm dal fondo, in modo tale da garantire la massima rimozione di fosfati possibile.
Il sistema di In, invece, subirà diverse modifiche: sostituirò la tanichetta con una più capiente, da almeno 30l in vetro, in cui inserirò un passaparete con innesto rapido, più rubinetto in modo da avere una gestione più agevole del sistema ed il tubicino sarà mascherato tra le piante della parete sinistra.
Le future modifiche riguarderanno in primis l'aggiunta di un secondo filtro: un Pratiko 400, da affiancare al Jbl e1502 e più in la una nuova plafoniera a bordo vasca, per la quale ho già qualcosa in mente, ma non è tra le priorità per cui realizzerò ques'ulteriore modifica con calma.
Per il momento posso dire di esser molto soddisfatta del sistema di cambio acqua goccia a goccia: utilissimo!