lunedì 7 settembre 2020

Upgrade acquaterrario

 Aggiornamento acquaterrario

Dopo una settimana di osservazione dell'andamento delle piante nella zona emersa del mio acquaterrario, ho constatato che purtroppo il grado di umidità fornito dai due nebulizzatori ad ultrasuoni,  non era sufficiente. Per rimediare a questo imprevisto, che mi costringeva a delle supplementari integrazioni di nebulizzazione manuale più volte al giorno, ho pensato di installare un sistema di irrigazione nebulizzata.
Dopo una consultazione in rete dei vari tutorial in cui si trattava l'argomento ho deciso di costruirne uno ad hoc. 
Segnalo alcuni dei tutorial che ho trovato molto utili per capire come progettare e realizzare un impianto di nebulizazione e quali componenti acquistare:

DIY Misting System for Chameleons


Easy to Build DIY Misting System!


Dopo questa prima fase di studio ho capito di aver bisogno di:
  • Una pompa a membrana  per creare la giusta pressione necessaria per l'effetto nebulizzato
  • un alimentatore per la pompa
  • un sistema di irrigazione con tubicini e degli ugelli appositi per la nebulizzazione
  • un timer programmabile al secondo

Ho cercato sul sito cinese Aliexpress le varie componenti per vedere se trovavo qualcosa di economico ed ho trovato dei kit già completi di tutto l'occorrente ad un prezzo complessivo di circa 50 euro, piu o meno la metà del costo di un impianto di marca più blasonata in vendita in Europa. 


Unico inconveniente, il solito, i tempi di attesa per la consegna di circa due mesi😒. Non potendo aspettare così tanto mi sono messa alla ricerca dei singoli pezzi occorrenti su Amazon ed ho avuto tutto a disposizione nel giro di un paio di giorni spendendo più o meno la stessa cifra😁😁😁.

1) Prima ricerca: la pompa. Nei vari tutorial consigliano pompe a membrana ad hoc, come quelle utilizzate nei camper o simili a quelle per la macchina da caffè. Le pompe specifiche per questi impianti, tipo questa:





riescono ad erogare 5/6 litri di acqua al minuto, hanno bisogno di un alimentatore a 12 volt e 6 ampere,  possono coprire una decina di metri circa di impianto, hanno dimensioni di 17x10x6cm circa e non sono troppo silenziose, il tutto al costo dalle 20 euro in su.
Considerando che avevo a portata di mano un alimentatore a 12 volt ma ad 1 solo ampere, e soprattutto il fatto che il mio impianto avrebbe avuto la lunghezza di 1 metro al massimo, ho deciso di optare per una pompa più piccola e silenziosa ed ho scelto una mini pompa a membrana per thè, al costo di soli 10 euro circa, questa:


Una pompa molto piccola, delle seguenti dimensione: 10 x 6 x 3,5 cm, leggera e portatile, alimentata a 12 V e 0,5/0,7 A, con buona potenza,  silenziosa, con un'aspirazione massima fino a 2 m e la massima altezza idraulica di mandata pari a  3 m. Mi è sembrata perfetta ed infatti non sono rimasta delusa dalla scelta.

2) L'alimentatore fortunatamente ce l'avevo già, quindi ho dovuto solo collegarlo alla pompa. 
Per fare questo lavoro, considerando che la pompa che ho acquistato non ha i cavetti di uscita collegati ai 2 poli, ho riutilizzato una vecchia presa (tagliata da un vecchio termoriscaldatore non più funzionante e conservata per possibili utilizzi futuri, tipo questo😉) ed uno spinotto avanzo di un altro lavoretto, fatto precedentemente. Sistemati i collegamenti con un po' di nastro isolante, tutto funzionava perfettamente!

3) Per la scelta del sistema di irrigazione mi sono affidata ad uno dei tutorial consultati su youtube, dove si consigliava l'acquisto di un sistema di raffreddamento da giardino, ho scelto questo:



All'interno della confezione ho trovato: 1 tubo flessibile da 6 m, 7 ugelli da spruzzo in ottone, 6 connettori a T, 1 presa a T, 12 fascette per cavi, 12 fascette per tubi, 2 anelli a 'O'. 

Ho usato quasi tutto, tranne le fascette per i tubi e il collegamento al rubinetto, ovviamente del tubicino me ne avanzato tantissimo, penso di averne usato meno di un metro! Cosa molto utile perchè si tratta di un tubo da 1/4 di pollice, lo stesso che si usa negli impianti di osmosi (sebbene sia meno rigido di quest'ultimo) e si adatta anche agli areatori, quindi potrebbe tornarmi utile in futuro😊.
Per prima cosa ho avvitato gli ugelli ai connettori, poi ho montato tubi e connettori  alla giusta distanza: quella che mi occorreva per irrigare uniformemente tutta la zona emersa e questo è stato piuttosto semplice ed immediato perché i connettori hanno l'innesto rapido e si fissano in un attimo al tubicino. A questo punto ho dovuto collegare il tubo di entrata (per il pescaggio dell'acqua di osmosi) ed il tubo di uscita (collegato all'impianto di irrigazione) alla pompa e questa è stata un'operazione un po' più laboriosa. L'in e l'out della mia pompetta, come si vede dalla foto,  hanno lo stesso diametro del tubicino di irrigazione: 1/4 di pollice, quindi per inserire il tubicino, fortunatamente molto flessibile e malleabile, ho dovuto scaldarne estremità con dell'acqua bollente, in modo tale da allargarlo un po' per farlo entrare sugli innesti della pompa.


Ecco come ho sistemato la pompa ed i due tubicini:

Nella foto di sopra la pompa si trova su un contenitore per alimenti da circa 3 litri che ho utilizzato come serbatoio per l'acqua di osmosi del mio impianto di irrigazione, facendo semplicemente un foro nel coperchio per far passare il tubo di ingresso dell'acqua nella pompa.
Il sistema di tubi una volta montato, è stato fissato su un supporto rigido (ho usato una cannetta da elettricisti da 2cm di diametro che avevo già sottomano, ma si può usare anche qualcosa di meno "ingombrante") con le fascette da elettricista in dotazione nel kit ed infine sospeso al di sotto della plafoniera con del semplice filo di ferro plastificato. La pompa ed il relativo serbatoio d'acqua ho potuto disporli comodamente di fianco alla vasca grazie ad un muretto preesistente e questo è il risultato finale:





Devo dire che sono molto contenta del risultato finale perché l'impianto, benché non previsto in partenza, non disturba esteticamente, passando quasi inosservato, mentre rappresenta un grosso miglioramento dell'intero sistema!😊😊😊

4) Ultimo acquisto il Timer. Dopo averne visti parecchi, la maggior parte dei quali era programmabile solo al minuto e non al secondo ed inoltre richiedeva qualche passaggio in più per il collegamento all'alimentatore della pompa, alla fine mi sono decisa a comprarne uno di semplice utilizzo, incorporato alla presa per la corrente, simile a quelli analogici ma molto più performante, ho speso un po' di più, ma in questo caso credo che ne sia valsa la pena. Ho scelto questo della Trixie:

Ultima cosa da fare per rendere il tutto automatizzato, la programmazione del timer. 
Ho previsto 8 irrigazioni nelle 24 ore, a distanza di tre ore l'una dall'altra, a partire dalle 9.00 (momento in cui si accendono le luci dell'alba della plafoniera), differenziando la durata dell'irrigazione: un minuto per il giorno (dalle 9.00 alle 18.00) e 15 secondi per la notte (dalle 21.00 alle 6.00).
 Questo il video di una delle irrigazioni durante il giorno, si può constatare la silenziosità della pompa.


Ed infine un upgrade dell'illuminazione con l'aggiunta (temporanea) di 2 tubi a led sistemati a bordo vasca con delle staffe fatte in plexiglass piegate sempre con la pistola ad aria calda:


In futuro mi procurerò una plafoniera led più lunga per coprire tutta la lunghezza della vasca.
Ultime foto: la fioritura dell'hibiscus, un regalo inaspettato! 💓💓💓

























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