Dopo vari mesi di osservazione dell'acquaterrario ho finalmente inserito i pesci!!!!
Prima di fare questo però, mi sono decisa, seppur a malincuore, ad apportare nuove modifiche nella zona emersa. Ho dovuto rimuovere 2 delle 3 radici inserite tra le rocce ed appoggiate a bordo vasca.
Il motivo di questa decisione è stato dovuto al fatto che mi sono resa conto delle difficoltà di gestione di una vasca con una superficie di movimento troppo limitata dalle piante nella zona emersa: con i pesci dentro effettuare i cambi d'acqua settimanali con sifonatura del fondo sarebbe stato un incubo! Nonostante abbia comprato un sifone elettrico, ho potuto constatare con varie prove, che le operazioni di pulizia di routine della vasca continuavano ad essere difficoltose e scomode, così ho optato per l'unica soluzione possibile: rimuovere parte della zona emersa eliminando le radici che facevano da supporto ad alcune piante e muschi e ridistribuire il tutto sulla parete verticale in cui ho sistemato le finte rocce in poliuretano espanso.
Devo dire che tutto sommato esteticamente il cambiamento non è stato così impattante come temevo, anzi, si notta appena, soprattutto nelle foto è insignificante! Mentre dal punto di vista pratico è stato fondamentale!!! Così, finalmente, ho potuto proseguire con lo step successivo che ho tanto rimandato: l'inserimento dei miei amati oranda!
Queste alcune foto prima dei cambiamenti:
E queste dopo aver rimosso la radice in basso a sinistra e quella a destra:
Ovviamente la zona acquatica in questo momento era ancora da sistemare! Le varie piante erano buttate un po' a caso nell'attesa di poter lavorare comodamente al nuovo layout...
Nelle foto seguenti i vari passaggi per la sistemazione delle piante nella zona acquatica: per avere una visuale migliore ho utilizzato un faretto da giardino.
Dopo aver spostato tutte le piante in un contenitore ed eliminato anche in questa zona delle radici superflue, ho modificato anche il fondo, versando 8 kg di sabbia Askoll marroncino, in modo tale da avere un fondo più pesante e più adatto ai miei oranda.
Lo strato leggermente più chiaro del nuovo fondo è stata una piacevole sorpresa: la vasca ha guadagnato una notevole luminosità!
Dopo una settimana da questi lavori, per dar tempo alle piante di assestarsi un po', ho finalmente trasferito i pesci! Questi alcuni video dei vari passaggi: ambientamento in samla e dopo più di un'ora, inserimento in vasca e prime nuotate.
Altre piccole modifiche le ho effettuate nelle settimane successive, inserendo altre piante sia nella zona emersa che in quella acquatica.
Nella zona emersa ho aggiunto un nuovo tipo di felce, un'edera, un ficus pumila white sunny e due tipi diversi di selaginella: la martensii e la apoda
Queste le nuove piante:
Nella zona acquatica, invece, ho aggiunto 2 tipi di Echinodorus: una Ozelot red ed una bleheri
Infine l'ultima modifica riguarda il sistema di gestione dei cambi: ho inserito un sistema di cambio dell'acqua goccia a goccia, in modo tale da raddoppiare la quantità totale dei litri di cambio a settimana.
Con questo sistema, non preso in considerazione nella fase di progettazione purtroppo, posso riuscire a cambiare 5 litri di acqua al giorno senza fatica, per un totale di 35 litri a settimana, da sommare ai 35 litri di acqua col cambio manuale e sifonatura della vasca.
Per realizzare questo sistema ho aggiunto sotto la vasca un serbatoio per contenere l'acqua di scarto ( una samla da 45l dell'Ikea) e sopra la vasca, provvisoriamente, un contenitore da 5l di acqua che riempio ogni mattina, da sostituire a breve con uno più capiente.
I due serbatoi sono collegati alla vasca con dei tubicini dell'aeratore e con dei rubinetti in modo tale da regolare l'In e l'Out col passaggio di una goccia d'acqua circa al secondo.
Alcune foto che mostrano il sistema:
Sistema di ingresso dell'acqua (In)
Sistema di uscita (Out)
Il sistema di Out, che sostanzialmente è definitivo, è regolato da un deflussore per flebo, devo solo mascherare il tubicino all'interno della vasca e spingerlo più in basso per farlo arrivare a circa 2/3 cm dal fondo, in modo tale da garantire la massima rimozione di fosfati possibile.
Il sistema di In, invece, subirà diverse modifiche: sostituirò la tanichetta con una più capiente, da almeno 30l in vetro, in cui inserirò un passaparete con innesto rapido, più rubinetto in modo da avere una gestione più agevole del sistema ed il tubicino sarà mascherato tra le piante della parete sinistra.
Le future modifiche riguarderanno in primis l'aggiunta di un secondo filtro: un Pratiko 400, da affiancare al Jbl e1502 e più in la una nuova plafoniera a bordo vasca, per la quale ho già qualcosa in mente, ma non è tra le priorità per cui realizzerò ques'ulteriore modifica con calma.
Per il momento posso dire di esser molto soddisfatta del sistema di cambio acqua goccia a goccia: utilissimo!
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